La Scuderia “Giovanni Bracco” Trionfa al 10° Giro delle Valli Biellesi
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- 12 Maggio 2023
SCUDERIA GIOVANNI BRACCO
12-13 Maggio 2023
La Scuderia “Giovanni Bracco” ha ottenuto ottimi risultati nella Regolarità Turistica del 10° Giro delle Valli Biellesi. Il primo posto assoluto è stato conquistato dai “Brachetti” Andrea Bagatello e Jessica Tasinato, in gara con la loro Lancia Fulvia HF del 1971; altre posizioni di rilievo sono state conquistate da Gero Palmeri e Guido Oleari, che hanno terminato la gara al 6° posto assoluto, e Alberto Ritegno e Marco Barbera, che hanno chiuso in ottava posizione assoluta.
Grazie ai risultati ottenuti dagli equipaggi, la “Giovanni Bracco” si è piazzata al primo posto assoluto fra le Scuderie. Nella Regolarità Classica, il miglior risultato è stato ottenuto da Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio, su Autobianchi A 112 Abarth del 1974, che hanno chiuso la gara al 26° posto, quarti nella classifica del VI raggruppamento. Altri iscritti della Scuderia si sono piazzati in posizioni di rilievo, come Giuseppe Barazza e Pietro Barazza, che hanno terminato la gara al 33° posto assoluto, e Davide Callegher e Giancarlo Brondolin, che si sono piazzati al 34° posto assoluto.
Nel corso del 10° Giro delle Valli Biellesi, sono state molte le auto storiche in gara. Tra queste, la Lancia Fulvia HF del 1971 dei “Brachetti”, la Porsche 912 del 1966 di Palmeri e Oleari, la Triumph TR3 del 1961 di Ritegno e Barbera, l’Alpine Renault A 110 1.3 del 1976 di Protta e Ciancia, l’Alfa Romeo Spider del 1985 di Pivano e Pivano, la Porsche 911 SC del 1983 di Gonzino e Esposito, l’Opel GT 1900 del 1969 di Botto Steglia e Botto Steglia, la MG B 1.8 del 1963 di Danasino e Ceria, e la Renault Clio 16 V del 1996 di Roman e Basone.
Nella Regolarità Classica, invece, erano presenti auto come la Porsche 911 SC del 1981, l’Innocenti Mini del 1972, la Porsche 365 AT2 Coupé del 1959, la Lancia Aurelia B20 GT IV serie del 1954, la Ford Mustang Convertible del 1965, la Fiat 1100/103 E del 1957, la Triumph Spitfire 1500 del 1980 e l’Alfa Romeo GT Junior del 1969.