AMSAP a Santhià (VC) con Miki Biasion

Serata spettacolo con il “campionissimo” Miki Biasion. L’evento, organizzato dalla Città di Santhià in collaborazione con AMSAP Biella in occasione della XX Festa dello Sport, si è tenuto nello Spazio Eventi di Santhià (VC), per l’occasione gremito di pubblico e “circondato” dalle Lancia Delta del Delt1One Club Italia e dalle Fiat 500 Abarth del Gruppo Abarthisti 500 Scorpioni di Biella.

Biasion ha dato simbolicamente il via alla serata scoprendo il telo ad una delle otto Lancia Delta Martini Evo by Miki Biasion, esposta in sala dinanzi al palco unitamente alla Delta con cui il pilota bassanese vinse il Campionato del Mondo 1988, per poi lasciare la parola al sindaco di Santhià, Angela Ariotti, e al presidente di AMSAP Biella, Carlo Tarello, a cui ha fatto seguito l’introduzione dell’ex amministratore delegato di Sparco, Claudio Pastoris, che, in virtù dei rapporti lavorativi avuti col campione, è stato determinante per l’organizzazione della serata.

A quel punto Miki Biasion, “pungolato” dal conduttore della serata, Massimo Gioggia, ha iniziato a raccontare i diversi periodi della sua carriera, fin da quando, giovanissimo, attraversava l’Italia in Ciao o in Vespa per seguire, da semplice appassionato, ai diversi rally lungo la penisola. Dopo le prime partecipazioni alle “garette” del TRA (così era stato scherzosamente definito il “Trofeo Rally Abusivi” di metà anni ’70), dove aveva conosciuto Tiziano Siviero, la decisione di “mettersi in gioco” sul serio: prima con una Opel Kadett GT/E gr.1, poi con una Opel Ascona 2.0 SR gr.2 e quindi, finalmente, con l’Ascona 400 gr.4 del Team Conrero.

Gli aneddoti, le prime vittorie e poi il racconto del passaggio al Gruppo Lancia: inizialmente con le insegne del Jolly Club Totip, poi con quelle ufficiali Lancia Martini. Ed ecco Miki Biasion che racconta le sue vittorie con la Lancia Rally 037 nell’Italiano, nell’Europeo e poi, con la Lancia Delta S4 prima e la Lancia Delta Integrale poi, nel Mondiale. Che vince, com’è noto, nel 1988 e nel 1989. Prima di chiudere la serata giusto il tempo di parlare delle vittorie e, perché no, delle disavventure di “Miki l’Africano”, con la promessa di tornare l’anno prossimo e approfondire ulteriormente il discorso.

In chiusura, dopo l’intervento dell’assessore Alessandra Ferragatta, ideatrice dell’evento, Miki Biasion, disponibile e paziente come sempre, si è prestato per i consueti innumerevoli “selfie” e ha firmato autografi per tutti gli appassionati presenti.