Il Fiat Ritmo Club Italia
- Fiat Ritmo 45° Anniversario
- 11 Settembre 2023
Lo scorso fine giugno, a Torino, si sono tenuti i festeggiamenti per il 45° anniversario della presentazione della Ritmo, con un raduno a carattere internazionale organizzato ad hoc.
In prima fila nell’organizzazione c’era il Fiat Ritmo Club Italia, punto di riferimento per gli appassionati del modello guidato dal suo fondatore e presidente Marco Reggio.
La storia del club ha inizio nel 2008, quando Marco crea sul sito fiatritmo.it il forum che diventa presto il luogo di aggregazione virtuale per gli estimatori della media torinese. Solo tre anni più tardi, nel 2011, grazie al consiglio del suo amico Francesco D’Ambrosio, fonda il Club con lo scopo di dare visibilità alla Ritmo e stimolarne la conservazione.
La passione di Marco, come spesso accade, nasce da bambino: “È un ricordo che mi rimarrà per tutta la vita, mio papà venne a prendermi a scuola il giorno stesso della consegna della Ritmo, per me fu una sorpresa perché ero all’oscuro di tutto. Avevo 8 anni, frequentavo la terza elementare, ricordo ancora il suono della campanella e il correre fuori dal portone, mi guardai intorno per vedere dove fosse mio papà e stentai a riconoscerlo. Fui quasi abbagliato da quella bellissima e lucidissima Ritmo 65 CL nel colore Blu Lord. Mi attirarono subito i cerchi con fascia nera e gli occhioni incastonati nello scudo, la presa d’aria sul cofano e quelle meravigliose maniglie tonde“.
I suoi ricordi di bambino sono ancora vividi: “Piano piano mi avvicinai, affascinato dalla vettura che era così diversa rispetto alle altre auto, sembrava un’astronave fantascientifica. Aprii la portiera e sentii il profumo di auto nuova, notai i tanti pulsanti sul cruscotto e nel chiudere lo sportello quella mezza luna con il rosso e il verde della sicura, per non parlare poi dei sedili morbidi e comodi. Passare dalla 127 che avevamo in famiglia alla Ritmo, fu per me un salto enorme”.
Il suo racconto continua: “Spesso mi fermavo ad ammirarla nei suoi particolari e ricordo distintamente il rumore inconfondibile del motore. Molte volte mi addormentavo sul sedile posteriore quando si facevano lunghi viaggi per andare a trovare i nonni. Purtroppo mio padre venne a mancare prematuramente nel 1984, io avevo solo 11 anni e questo triste avvenimento mi legò ancora di più all’auto: da allora sono stato io a prendermi cura di lei. Quando ricevevo delle mance le spendevo dal mio ricambista di fiducia per prendere una maniglia, delle viti o dei pulsanti. Il ricambista mi chiedeva cosa mai me ne facessi dei ricambi visto che la macchina era ferma, rispondevo pronto che li prendevo per metterli da parte: una volta diventato grande, non trovandoli più, come avrei fatto?“.
Dopo tutti questi anni la 65 CL fa ovviamente parte della vita di Marco, anche se la utilizza poco per preservarla nel miglior modo possibile. Inoltre, tutti i ricambi presi da ragazzino gli consentiranno di non preoccuparsi delle future manutenzioni. ▄
█ Il Presidente
La Ritmo 65 CL accompagna il presidente del Fiat Ritmo Club Italia sin da bambino: qui in un “ieri e oggi” con la stessa auto a fare da sfondo.