ARO, Fabricat în România

ARO M-461 C - Linea di Produzione

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Ripercorriamo la storia delle IMS / ARO, dalla prima IMS 57 di metà anni ’50 alla M-473 di metà anni ’70, quasi vent’anni di evoluzione del modello che ha rappresentato l’inizio di un nuovo corso per l’industria automobilistica romena

a cura della redazione

La rinascita dell’industria automobilistica romena del dopoguerra coincide con la produzione del primo fuoristrada della Întreprinderea Metalurgică de Stat (IMS), l’azienda metallurgica di Stato con sede a Câmpulung – Muscel

La Romania aveva già avuto la sua fabbrica automobilistica ereditando dopo la fine della prima guerra mondiale la Marta di Arad dal disciolto impero austro-ungarico, in Transilvania, e in modo più strutturato con l’insediamento della filiale Ford Romana S.A.R. di Bucarest negli anni ’30. 

Dal 1936 al 1940 vennero assemblate in Romania circa 3500 Ford V8 e 90 Mercury V8 per il mercato interno e per la Bulgaria, la Jugoslavia e l’Albania. Con l’entrata in guerra del Regno di Romania a fianco delle forze dell’Asse e la conseguente nazionalizzazione della fabbrica, cessa ogni attività di assemblaggio delle Ford a Bucarest. Ma il peggio arriverà con la fine della guerra, quando i sovietici requisiranno i macchinari sopravvissuti a titolo di ristoro dei danni subiti, destino comune a molti altri impianti industriali romeni.


 In Romania si vuole produrre la GAZ 67B, Mosca dice no

Terminate le vicende belliche, la Romania è costretta a ricostruire da zero il proprio settore industriale, scontrandosi però con l’ostracismo dei sovietici che avevano dato l’assenso al solo trasferimento delle linee di produzione del trattore cingolato leggero Kirovets KD-35, affiancandolo ai trattori nazionali prodotti in piccola serie dalla IAR di Brașov già dal ’46.

Con la morte di Stalin e l’avvento al potere di Krushov, l’URSS divenne però più conciliante e già a luglio del 1953 le massime cariche del governo romeno si presentano a Mosca per chiedere il trasferimento delle linee di montaggio dei veicoli fuoristrada GAZ 67B, degli autocarri ZIS-150 e di motociclette. 

L’URSS dà l’assenso al trasferimento in Romania delle linee per la produzione degli autocarri ZIS-150, prodotti a partire dal 1954 come SR-101 presso la Steagul Roșu (Bandiera Rossa) di Brașov. Non sarà lo stesso per le linee di assemblaggio della GAZ 67B e delle moto perché l’apertura di altre linee di produzione, con la Romania che versava in una profonda crisi economica e doveva far fronte a una pesante situazione debitoria, avrebbe richiesto ulteriori prestiti che l’Unione Sovietica non intendeva concedere.

Ma in diversi impianti industriali sparsi per la Romania si producevano già dal 1952 componenti di ricambio per la GAZ 67B e l’autocarro GAZ MM, importati da tempo e in servizio nelle ricostituite forze armate romene, produzione che nel 1953 aumentò notevolmente con la prevista possibilità di produrre il fuoristrada militare localmente.


 15 GAZ 69M da pagarsi in 10 anni

Sfumata questa possibilità per il niet di Mosca, i romeni non si persero d’animo e con i ricambi disponibili produssero di propria iniziativa nel gennaio 1954 alcuni prototipi basati sulla GAZ 67B, secondo la fonte più accreditata addirittura in 10 esemplari, realizzati a Bucarest presso il Ministero dei Trasporti Navali e Aerei con carrozzeria chiusa e telaio allungato con il fine di creare un veicolo per il trasporto leggero di persone e merci. 

I test a cui furono sottoposti gli esemplari realizzati non ebbero evidentemente il successo sperato perché il progetto fu cassato senza possibilità di appello, probabilmente per l’impossibilità del leggero telaio della GAZ 67 di sopportare carichi maggiori di quelli previsti in origine.

A metà del 1954 le massime cariche governative romene richiedono alla controparte sovietica la fornitura di un pacchetto di aerei militari e armi, incluse 15 modernissime GAZ 69M da pagarsi in comode rate annuali per un periodo di 10 anni. I sovietici ne inviano però solo 3 esemplari che vengono sottoposti in gran segreto ad approfonditi test in zone di montagna alla presenza delle massime autorità militari, test che ottengono risultati positivi e fanno conseguentemente tramontare del tutto l’idea di produrre la GAZ 67B in Romania, divenuta nel mentre tecnicamente del tutto superata. 

Dal ’55 al ’57 l’industria romena si concentra sulla produzione di autocarri pesanti di cui ha urgente necessità, fino a quando il contemporaneo raggiungimento del fine vita delle esauste GAZ 67B in servizio nell’esercito, l’impossibilità di ricevere ulteriori GAZ 69 da Mosca e la disponibilità dei tanti ricambi presso i centri di stoccaggio, fa si che i tecnici romeni pensino alla possibilità di produrre un veicolo fuoristrada progettato in proprio: nasce così l’IMS 57.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione il
Retromobil Club Romania, in particolare:
Costin Moga, Octavian Oncioiu e Anton Pavel.

Trattori UTB KD35

Ford Romana S.A.R. – Bucarest

Autocarri SR-101

GAZ 67B dell’esercito romeno

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