█ SCHEMA MECCANICO
ARO M-461 C
1. Motore M-207-A; 2. Serbatoio benzina; 3. Scarico; 4. Pompa freno idraulica; 5. Albero cardanico posteriore; 6. Albero cardanico anteriore; 7. Assale anteriore; 8. Assale posteriore; 9. Telaio; 10. Molla a balestra sospensione anteriore; 11. Molla a balestra sospensione posteriore; 12. Pneumatico; 13. Ruota da 16″; 14. Scatola sterzo; 15. Scatola differenziale anteriore; 16. Leva freno a mano; 17. Paraurti anteriore; 18. Gancio traino posteriore; 19. Paraurti posteriore; 20. Scatola trasmissione; 21. Scatola cambio; 22. Pompa frizione idraulica;
23. Ammortizzatore.
Il motore M207-A da 2,5 litri della M-461 C dispone di valvole in testa comandate da un albero a camme laterale e di un carburatore prodotto su licenza Weber.
Il cambio a 4 marce ha tutti i rapporti sincronizzati tranne la prima cortissima, utile nella marcia fuoristrada e nelle partenze a pieno carico.
La M-461 C può montare due diversi quadri strumenti a seconda dei mercati di destinazione.
In occidente è dotata degli strumenti circolari della Jaeger (1), sugli altri mercati sono invece presenti due coppie di strumenti quadrati disposti ai lati del tachimetro prodotti dalla locale Electro-Precizia (2).
█ Il prototipo M-462
Gli archivi automobilistici dei paesi dell’Est Europa sono particolarmente ricchi di studi e prototipi mai arrivati sulle linee di produzione, e quelli romeni non fanno eccezione.
A lato è ritratto un singolare prototipo siglato M-462 con meccanica della M-461 e carrozzeria dall’inedito disegno, qui impegnato probabilmente in una sessione di test invernali sulla neve nel 1962.
Evidente l’intenzione di rinnovare il disegno della carrozzeria della M-461 dandole un aspetto meno marziale e più automobilistico.