Ritmo Abarth Gr.2 Rally, con Bettega sul Col de Turini

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Fiat Ritmo Abarth Gr.2 Rally

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Gr.2 Rally

Spinto dalla passione per i rally e per il pilota trentino, Alessandro ha realizzato la replica perfetta della Ritmo Abarth che prese parte ai Rally di Monte Carlo e Costa Smeralda del 1981. Vi raccontiamo la sua storia.

 

Testo e foto di Sam Bellamy
autore del canale YouTube PIRATA DESIGN

L’edizione 1980 del Rally di Monte Carlo viene riportata negli annali per l’impresa di un giovane pilota e una piccola auto. Quel pilota è il compianto Attilio Bettega e l’auto è la Fiat Ritmo 75 Abarth Gruppo 2.

Bettega, dopo la vittoria del Trofeo A112 nel 1977, era entrato nelle grazie del Reparto Corse Fiat che, per premiarlo, gli aveva offerto la guida della Stratos HF al Rally della Valle d’Aosta, dove da subito aveva dato prova di tutto il suo talento, arrivando secondo dietro al Drago Sandro Munari che la Stratos la conosceva bene.

Durante la stagione 1978 strinse il volante della Stratos nell’europeo con ottimi piazzamenti. Alla prima uscita sulla Fiat 131 Abarth Gr.4, vinse il Rally della Valle d’Aosta. Nello stesso anno portò al debutto in gara la Ritmo Gr.2 al Rally di Monza, chiuso però con un ritiro. 

La Ritmo per le corse

La Ritmo era stata voluta dalla Fiat per competere ai massimi livelli nel Campionato Mondiale di Gruppo 2, dove spadroneggiavano le temibili Renault 5 Alpine e le Volkswagen Golf GTI.

Oltre ai risultati sportivi, la Fiat puntava a un gros-so ritorno d’immagine che spingesse commercialmente la nuova media di Torino, appena presentata, perché erano molti gli appassionati che segui-vano con particolare interesse la categoria minore, con al via auto molto più vicine a quelle di serie. Ovviamente lo sviluppo venne affidato all’Abarth che, non essendo ancora disponibile una versione sportiva, utilizzò come base la 75 3 porte, dotata del famoso e prestante monoalbero Lampredi nella cilindrata più elevata di 1.5 litri.

Sfruttando tutte le concessioni del regolamento FIA, si riuscì a spremere una buona dose di cavalli, grazie a una batteria di 2 grossi carburatori doppio corpo prima e all’iniezione meccanica Kugelfischer in seguito.

La stagione 1979 offre a Bettega, investito del ruolo di portacolori ufficiale della Squadra Corse Fiat, il sedile della 131 Abarth, con la quale  vinse varie gare del campionato europeo e italiano, e contemporaneamente, la possibilità di portare avanti lo sviluppo della acerba Ritmo Gr.2 che però gli consentì di raccogliere solo alcuni piazzamenti. Almeno fino al Giro d’Italia, prestigio-sa e rimpianta competizione che si correva alternando tracciati di rally a percorsi di famose cronoscalate e gare in pista in giro per la penisola.

Il nostro Attilio, navigato da Maurizio Perissinot, fece una gara incredibile, portando la piccola Ritmo al secondo posto assoluto dietro alla velocissima e imprendibile Porsche 935 di Moretti-Schon-Radaelli e davanti ad auto e piloti di primo piano. Bettega è quindi confermato anche per il 1980 con un programma che lo vedrà alternarsi alla guida della 131 Abarth e della Ritmo Abarth. E proprio con la 2 volumi esordisce al Rally di Monte Carlo, prima tappa del mondiale.

Fiat Ritmo Abarth Gr.2 Rally

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