I Veicoli Storici dei Paracadutisti

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JEEP WILLYS MB 1941

MOTORE: 4 cilindri – 2.196 cc; POTENZA: 54 CV; CARBURANTE: Benzina; VELOCITÀ MAX: 105 km/h.

Veicolo leggero multiuso a trazione integrale simbolo della seconda guerra mondiale, è stata ampiamente utilizzata dalle FF.AA. italiane nel dopoguerra e per alcuni compiti secondari fino agli anni ’70/’80.

La particolare livrea dell’esemplare esposto rivela l’impiego presso il Reggimento Genio Ferrovieri, uno degli ultimi reparti dell’Esercito ad averla in carico. I veicoli ruotati esposti presso il Museo delle Aviotruppe arrivano quasi tutti nel 2018 dal Museo della Motorizzazione di Roma.

FORD M151 MUTT A1 1963

MOTORE: 4 cilindri – 2.199 cc; POTENZA: 72 CV; CARBURANTE: Benzina; VELOCITÀ MAX: 106 km/h.

La MUTT (Military Utility Tactical Truck) è la massima espressione del concetto Jeep, veicolo di ridotte dimensioni e peso che fa dell’agilità il suo maggior pregio.

Dotata di carrozzeria portante e sospensioni indipendenti, in Italia è stata in dotazione ai reparti paracadutisti e lagunari sin dal 1967.

FIAT AR 59 con
Cannone Anticarro 106 SR

MOTORE: 4 cilindri – 1901 cc; POTENZA: 63 CV; CARBURANTE: Benzina; PESO: 1,65 t a vuoto, 1,9 t a pieno carico; ARMAMENTO: Cannone controcarro M40 da 106 mm senza rinculo; VELOCITÀ MAX: 110 km/h; PENDENZA MAX SUPERABILE: oltre 85%.

Versione dell’autoveicolo da ricognizione AR 59 pensata per l’uso controcarro a partire dagli anni ’60, in questa configurazione è stata utilizzata tra gli altri dalla Brigata Folgore e dal Reggimento Lagunari.

La AR 59 in versione controcarro era ancora in servizio attivo all’inizio della seconda metà degli anni ’80.

LAND ROVER AR 90 VAV (Veicolo d’Attacco Veloce)

MOTORE: 4 cilindri – 2495 cc; POTENZA: 120 CV; CARBURANTE: Gasolio; PESO: 1,75 t a vuoto, 2,5 t a pieno carico; EQUIPAGGIO: 2+4 persone; ARMAMENTO: lanciagranate automatico Mk19 da 40 mm o mitragliatrice Browning da 12,7 mm + mitragliatrice leggera Minimi o MG 42/59; VELOCITÀ MAX: 130 km/h; PENDENZA MAX SUPERABILE: 100%.

In uso al 9° reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin”, è la versione della AR 90 dotata del WMIK (Weapons Mounted Installation Kit), un robusto roll-bar su cui viene installato il sistema d’arma principale.

L’esemplare esposto è giunto marciante da Livorno, sede del “Col Moschin”.