ARO M-461, Orgoglio di Romania

ARO M-461 C

Pagina 1 di 7

Aro Logo

M-461 C

DIESEL PEUGEOT

Il fuoristrada romeno è da decenni accompagnato dallo stereotipo che lo vuole copia della sovietica GAZ 69. Nonostante l’aspetto tradisca una innegabile somiglianza, l’evidenza ci racconta un’altra storia.

Testi e foto: a cura della redazione
con la collaborazione di Franco Pittelli

Le pubblicazioni di settore occidentali, tutte, anche quelle più autorevoli, hanno da sempre indicato la ARO M-461 come la copia prodotta in Romania della più nota GAZ 69 sovietica. A tale rappresentazione hanno contribuito in modo determinante anche scritti pubblicati sul web portatori delle più fantasiose tesi in merito, dal trafugamento dei progetti russi alla produzione su licenza in Romania

Dimenticate tutto ciò che avete letto a riguardo su qualsiasi periodico o testo automobilistico, nelle prossime pagine vi guideremo alla (ri)scoperta della ARO M-461, l’orgoglio dell’industria automobilistica romena.

La licenza che non esiste

Sgombriamo immediatamente il campo dagli equivoci, l’auto che state osservando in queste pagine NON è la copia romena della GAZ 69 prodotta in URSS. Eppure, le testate automobilistiche dell’epoca, come pure alcuni testi più recenti, indicano inequivocabilmente la M-461 quale copia del fuoristrada sovietico. 

Negli ultimi anni gli autori più disinvolti l’hanno presentata persino come prodotta in Romania su licenza sovietica, ignorando totalmente che la concessione della licenza di produzione tra paesi appartenenti al blocco comunista fosse una pratica del tutto assente, sostituita dalla formalmente più etica cooperazione, nella sostanza il paternalistico trasferimento dall’Unione Sovietica ai paesi satelliti di vecchi progetti e relativi impianti di produzione non più utili in patria, con l’unico scopo di rendere dipendente l’economia dei paesi destinatari.

Addirittura, su “Il grande libro dei camion” dell’autore tedesco Hans G. Isenberg edito da La Libreria dell’Automobile, viene indicata come GAZ 69 tout court, non lasciando spazio ad alcun dubbio. Non si sottraggono all’errore neppure Quattroruote e il suo annuario “Tutte le Auto del Mondo”, nonostante la M-461 sia stata regolarmente importata anche in Italia. 

  SCHEDA TECNICA

 
MOTORE: Indenor-Peugeot XDP 4.90 diesel
TRASMISSIONE: cambio a 4 marce + RM, II, III e IV sincronizzate; Rapporti: I 4,788:1, II 2,680:1, III 1,653:1, IV 1:1, RM 5,852:1; 
FRENI: a tamburo, con pompa idraulica;
FRIZIONE: a disco con comando idraulico;
POSTI: 2 + 6 passeggeri o 2 + 640 kg;
PESO: 1.560 kg; PASSO: 2.33 cm;
DIMENSIONI: lunghezza 3.86 cm, larghezza 1.720 mm, altezza 2.05 cm;
CARROZZERIA: aperta con telo, centine smontabili, 2 porte + portellone posteriore;
TELAIO: in acciaio a longheroni e traverse;
SOSPENSIONI: molle a balestre semiellittiche, ammortizzatori idraulici a stelo; RUOTE: 6.50 x 16″;
VELOCITÀ MAX: 100 km/h.

  FRONTALE A CUNEO

 

Il caratteristico frontale della M-461 C con la mascherina dotata di tre fori. 

Solo il foro in basso a destra è utile per l’inserimento della manovella di avviamento manuale, possibile solo per le versioni con motore a benzina.

Potrebbero interessarti anche...