Ritmo 105 TC
Alla declinazione sportiva della Ritmo si inizia a pensare dal 1979, guardando soprattutto al successo della Golf GTI. Nei primi mesi dell’80 sono già pronti i primi prototipi in versione quasi definitiva, ma si attenderà anche in questo caso quasi due anni prima di lanciarla sul mercato, un ritardo difficile da spiegare, considerando che il motore è già in casa e disponibile da subito. Si tratta del 1.6 a doppio albero a camme in testa, progettato dall’Ing. Lampredi a metà anni ’60 e montato anche sulla 131 e sulla Lancia Beta, dotato di accensione elettronica. Un ottimo motore che fa della potenza massima di 105 CV il suo maggior pregio, per contro è poco elastico, un po’ vuoto sotto i 3.500 giri/min. Il cambio a 5 marce è lo stesso della Beta con diversa rapportatura, la carenza nella manovrabilità non lo rende particolarmente veloce e preciso.
La versione sportiva viene inizialmente indicata come Sport, poi prende il nome definitivo di 105 TC, con richiamo al valore della potenza e alla tipologia del propulsare “Twin Cam”. La caratterizzazione estetica è sobria, si fa notare solo l’ampio spoiler anteriore in cui sono inseriti due fari di profondità di forma rettangolare. A ciò si aggiungono i cerchi di disegno specifico, disponibili opzionalmente in lega identici a quelli della Super, una linea adesiva che corre lungo tutta la linea di cintura, archetti in plastica sui passaruota supplementari e fascia laterale inferiore di raccordatura dello stesso colore dei paraurti, cornici cristalli e montante centrale nero opaco. Gli interni hanno nuovi sedili anteriori e pannellature più curate, la strumentazione di colore specifico è ora dotata di un quadro supplementare con tre strumenti posto al centro della plancia, il pedale dell’acceleratore è di tipo sportivo forato.
Pur dotata del bialbero Fiat e con l’aggiunta della barra antirollio all’anteriore, nonostante i due anni di collaudi e messa a punto, il comportamento stradale non convince: la maggiore pecca è dovuta a tutta la linea dello sterzo, pesante e non preciso, a cui contribuisce in modo determinante l’esagerato diametro del volante; ma anche il peso notevole della vettura incide negativamente con reazioni imprevedibili se spinta a dovere e con una maneggevolezza sul misto non proprio da sportiva.
Un vero peccato non aver prestato più attenzione nella realizzazione della 105 TC, sulla carta aveva tutte le caratteristiche per essere un’ottima sportiva, invece a nostro avviso una certa “svogliatezza” nella messa a punto, con poca attenzione nella cura dell’assetto più votato alla comodità che alla prontezza di reazione, ne fanno emergere più gli aspetti negativi rispetto a quelli positivi. Avrebbe potuto rappresentare una valida alternativa alla Golf GTI, verrà invece prodotta in un anno e mezzo in circa 30 mila esemplari. ▄