È la versione che avrà più successo e sarà prodotta nel maggior numero di esemplari raggiungendo il 60% delle Ritmo prodotte, nell’anno del lancio la percentuale era addirittura dell’80%. Dotata del motore 1100 cc derivato da quello della 128, la 60 CL sarà oggetto di aggiornamenti come le altre Ritmo. In queste foto un esemplare pre-restyling, con il marchietto a rombi orizzontali disposto lateralmente sul labbro del cofano, lo specchietto trapezoidale e l’assenza del paracolpi sul bordo del parafango posteriore. Peculiari della versione CL anche i cerchi dal particolare disegno, al tempo non molto apprezzati ma che oggi rappresentano un esempio di design.

La 60 CL, come le altre Ritmo, gode di uno spazio interno al vertice di categoria, con un bagagliaio posteriore abbastanza capiente, soprattutto a schienale posteriore abbassato. Ottimo il comfort interno, dovuto alla buona insonorizzazione e alla taratura morbida delle sospensioni.

Gli interni della CL pre-restyling saranno molto criticati per l’abbondante ricorso alla plastica, soprattutto per i pannelli porta realizzati in un unico pezzo in plastica preformata, dotati però di tasche portaoggetti non presenti sulla L; caratteristiche le sicure con pulsanti a mezzaluna. La plancia invece è molto moderna e dal disegno piacevole, anche se pecca nella qualità dei materiali e nelle finiture: nel primo anno di produzione saranno molti gli acquirenti a lamentare un non perfetto funzionamento dei comandi a leva e a pulsante, i caratteristici pulsanti a “botticella”, vezzosi e simpatici ma anche un po’ scomodi da utilizzare, soprattutto quelli di destra posti in basso dietro il volante. La strumentazione è ovviamente più completa rispetto all’allestimento L e include in più il contachilometri parziale, il contagiri e il termometro dell’acqua; l’orologio digitale, posto in alto sulla sinistra, è opzionale.