Nonostante il gran successo delle versioni diesel della Golf e della Peugeot 305 già dal ‘76/’77, in Fiat non completano da subito la gamma con la versione a gasolio. Ci vorranno quasi due anni, dopo che l’Ing. Lampredi avrà progettato un non particolarmente riuscito 1.7 Diesel partendo dal 1.8 a benzina della 132, per vedere a listino nel gennaio del 1980 la Ritmo Diesel, solo con carrozzeria a 5 porte e allestimenti L e CL.

Il montaggio del nuovo motore a gasolio sulla Ritmo non sarà esente da problemi: il propulsore diesel di casa Fiat ha necessità di una cilindrata maggiore per raggiungere la potenza delle concorrenti, è molto pesante e ha la tendenza a surriscaldare, necessita quindi di essere raffreddato con una massa radiante più grande dotata di doppia ventola, anteriore e posteriore. A tal proposito sarà necessario rivedere anche le prese d’aria sul paraurti, tanto che le piccole feritoie disposte asimmetricamente lasciano il posto a una sola griglia a tutta larghezza, da faro a faro.

È la caratteristica che distingue esternamente la Diesel dalle altre Ritmo, oltre alle gomme più larghe per compensare il maggior peso sull’avantreno, da 155 invece che da 145 delle versioni a benzina. Maggior peso, 100 kg in più rispetto alle analoghe versioni a benzina, che darà luogo a preoccupanti fessurazioni nei lamierati anteriori, tanto da costringere i tecnici Fiat a intervenire applicando delle piastre di rinforzo, con evidenti ripercussioni anche sulla tenuta di strada.

Il motore a gasolio consente di ridurre i consumi rispetto alle analoghe versioni a benzina, non tanto come ci si aspetterebbe anche a causa del maggior peso, al prezzo però di un minor comfort di bordo: il 1.7 Diesel è infatti molto rumoroso e non esente da fastidiose vibrazioni che si ripercuotono sull’abitacolo.

Pur con un prezzo di listino maggiore rispetto alla Golf Diesel e l’assenza della versione con carrozzeria a 3 porte, la Ritmo D prima serie sarà costantemente la diesel più venduta in Italia, tanto che nell’82 arriverà addirittura a rappresentare un terzo delle vendite della Ritmo, con tempi di attesa per la consegna superiori ai 4 mesi. Successo che però sarà limitato ai soli confini nazionali, in Europa la Golf e la Peugeot 305 guarderanno dall’alto tutti i concorrenti. ▄