Per ovviare alle critiche che riguardano gli interni, a gennaio dell’81 la Fiat immette sul mercato una nuova versione dotata di nuova plancia, con modifiche estetiche e motori più potenti 1.3 da 75 CV e 1.5 da 85 CV: nasce la Super, disponibile solo con carrozzeria a 5 porte e destinata a sostituire la Targa Oro, anche se le due versioni saranno presenti insieme a listino per qualche mese.

La Super fa della nuova plancia il suo elemento caratterizzante, è realizzata sempre in un unico pezzo, ma a differenza della standard, è rivestita di uno strato di schiuma morbida, con il doppio scopo di renderla più piacevole al tatto e migliorare ulteriormente l’insonorizzazione interna. Il disegno è diverso, scompare il tipico gradino centrale, e dispone ora di un vano portaoggetti lato passeggero più capiente, dotato di lampada di emergenza e specchietto di cortesia, a cui si aggiunge un ripiano a giorno nel sottoplancia.

Il quadro strumenti viene ulteriormente ingrandito per far spazio al check-control, una sorta di pannello di controllo a diodi luminosi dotato di ideogrammi che rappresentano l’auto e il gruppo motore/cambio: è l’embrione dell’elettronica di controllo dell’auto, per la prima volta su una Fiat.

Nuovi anche i comandi, non più a “botticella”, ma a pulsante e con ideogrammi finalmente retroilluminati; modificata anche la sezione centrale della plancia, con il riposizionamento dell’orologio e delle bocchette d’aria, nuove anche nella forma. Rinnovato anche il volante, ora regolabile in altezza, anch’esso in materiale schiumato morbido, con il grande pulsante centrale a due livelli e le due razze più corte e posizionate più in basso; a centro plancia il vano radio è posizionato non più a lato del volante ma sotto i comandi di aerazione, ora più facilmente raggiungibili.

Migliorata la qualità del rivestimento dei sedili sia nella versione in tessuto che finta pelle, gli anteriori sono ora dotati di poggiatesta di serie, come pure la moquette sul pavimento; vengono inoltre completamente rivisti i pannelli porta, non più il monoblocco in plastica preformata, ma un più piacevole pannello a tre fasce, con la parte superiore in plastica, la centrale in tessuto e l’inferiore in similpelle, dotata di tasca portaoggetti. Il bagagliaio è completamente rivestito e dotato di lampada d’illuminazione.

Esternamente la Super è caratterizzata da paraurti neri dotati di due listelli cromati sulla presa d’aria bassa; la presa d’aria sul cofano è in tinta con la carrozzeria, doppia striscia adesiva nera sulla linea di cintura, cornici delle guarnizioni dei cristalli e leva della maniglia delle portiere in acciaio inox. I cerchi sono da 14” di disegno specifico dotati di pneumatici a basso attrito Pirelli P8; i cerchi in lega, dello stesso disegno della 105 TC, sono optional. Inoltre, eredita tutte le modifiche del restyling avvenuto qualche mese prima.

Meccanicamente la Super si basa sul 1.3 (S75) e 1.5 (S85) dotati di una potenza maggiore di 10 cv grazie a un nuovo carburatore doppio corpo, una diversa fasatura dell’albero a camme e nuove linee d’aspirazione e scarico. Tali modifiche sulla carta portano a consumi addirittura inferiori rispetto alle Ritmo 65/75 di serie.

Le Super, inoltre, sono dotate di serie della quinta marcia e del servofreno; la S85 può essere dotata a richiesta di tetto apribile, aria condizionata e cambio automatico. Una versione che riposiziona la Ritmo verso l’alto, anche in termini di prezzo. ▄