█  Dalla Lancia c’è l’ingresso in Abarth. 

La Stratos ha smesso di correre quando hanno unificato i reparti corsa della Lancia e della Fiat, e non avendo più l’oggetto sul quale avevo riversato fino ad allora le mie attenzioni, volevo andare via, anche perché avevo già delle altre offerte. 

Ma l’amministratore dell’Abarth (Lampredi, ndr) mi chiama e dice: “Senti un po’, fai prima una vetturetta promozionale per i giovani piloti e quando hai finito te ne vai” (Formula Fiat-Abarth, ndr). Ho completato la macchina a settembre del ’78 e a ottobre sono andato via.

█  Quindi lascia la Abarth e passa alla Osella. 

Enzo Osella mi propone di fare con lui un Formula 2 e devo dire che ci ha dato grosse soddisfa-zioni, stavamo per vincere il Campionato Europeo, l’abbiamo perso all’ultima gara. 

Durante le trasferte gli sponsor ci hanno proposto di entrare in Formula 1, in cambio avrebbero offerto la sponsorizzazione. Allora con Osella abbiamo deciso di fare il Formula 1. (Osella FA1, ha corso nella stagione 1980, ndr). 

Alla fine del ’79 mi contatta l’ingegner Bianchi di Genova, un amico che lavorava con me alla Lancia e amico anche di Ferrari; suo fratello, collaudatore Ferrari, era morto durante un collaudo. Mi dice che il signor Ferrari mi stava cercando e che l’indomani avrei dovuto chiamarlo. 

Telefono a Maranello ed Enzo Ferrari mi invita da lui. Vado e mi propone di sostituire il responsabile dell’Ufficio Tecnico del reparto corse che andava in pensione: decisi di accettare l’offerta e di andare alla Ferrari. ►