█ Il Robogate
La Ritmo è la prima auto del gruppo Fiat ad essere assemblata con il nuovo impianto interamente automatizzato della Comau. La produzione avviene a Rivalta (TO) e a Cassino (FR).
█ Prodotta a mano dai robot
Un ulteriore elemento d’innovazione che riguarda la Ritmo è costituito dal processo di produzione. Già dal 1972, con l’arrivo della 132, la Fiat aveva aperto all’era dei robot industriali applicati alla saldatura dei lamierati attraverso lo sviluppo di stazioni automatiche di saldatura da parte della nuova società del gruppo, la Comau.
Con la Ritmo, la Comau si spinge oltre, automatizzando completamente l’intero processo di assemblaggio, dalla saldatura alla movimentazione del carico e dello scarico dei lamierati e delle scocche finite: nasce il Robogate. Due impianti gemelli entrano in funzione contemporaneamente presso gli stabilimenti di Rivalta (TO) e Cassino (FR).
L’innovazione consiste nell’accentrare sotto un unico controllo più tecnologie utilizzate fino ad allora separatamente: i robot di saldatura, i carrelli automotori (robocarrier) e i computer di processo. I robot di saldatura sono macchine a controllo numerico programmabili sul posto di lavoro che hanno la possibilità di muovere una pinza su sei gradi di libertà integrale;
i carrelli automotori, muovendosi lungo piste magnetiche interrate che permettono loro di dialogare con il computer, provvedono al trasporto della scocca nelle stazioni di saldatura; infine, il computer supervisore ha il compito di programmare la sequenza delle operazioni, assegnare le risorse, avviare le operazioni e verificare che siano eseguite correttamente.
Dalla contemporanea applicazione di queste tecnologie deriva uno degli aspetti più interessanti del Robogate: la sua estrema flessibilità permette di produrre fino a quattro modelli diversi utilizzando lo stesso impianto. Il sistema Robogate è stato progettato per una produzione media giornaliera di 800 scocche su due turni di lavoro.
Su ogni scocca vengono eseguiti circa 400 punti di saldatura e la produzione può rallentare o accelerare a seconda della richiesta. Ciò riduce notevolmente la necessità di ricorrere allo stoccaggio delle scocche migliorando notevolmente i flussi produttivi.
Tale innovazione verrà molto sfruttata nella comunicazione pubblicitaria all’estero, in Italia molto meno, probabilmente per non prestare il fianco a polemiche sindacali che inevitabilmente si sarebbero innescate: allora come oggi, l’automazione spinta preoccupa perché permette di ridurre al minimo la necessità di manodopera.
Nel Regno Unito, un fortunato e lungo spot televisivo illustrerà a video le diverse fasi della produzione della Ritmo, dando ampio risalto al Robogate, accompagnato dall’aria “Largo al Factotum” del Barbiere di Siviglia di Rossini e dal claim finale: “The Strada. Handbuilt by Robots”. ►
Qui Londra
La Ritmo nel Regno Unito prende il nome di Strada e riveste particolare importanza nella storia del costume del paese: la sua pubblicità televisiva è considerata a tutt’oggi la più rappresentativa di tutti i tempi, anche fuori dall’ambito prettamente automobilistico.
Per la prima volta la messa in onda avviene nel bel mezzo del seguitissimo TG della sera sulla principale TV commerciale inglese con una durata senza precedenti di ben due minuti. Lo spot entra di diritto nella cultura popolare dell’epoca e ci rimane, diventando talmente popolare da essere ripreso dal seguitissimo show comico Not The Nine O’Clock News, in cui è presente Rowan Atkinson, non ancora Mr. Bean.
Nel video satirico appaiono le linee di montaggio della Austin Ambassador con gli operai alle prese con vecchie attrezzature; il video termina con il claim finale: “Handbuilt by Roberts”, “Costruite a mano dai Roberto“, facendo il verso all’originale “Handbuilt by Robots” della Ritmo. Ulteriore particolarità, l’Austin Ambassador doveva ancora essere lanciata sul mercato.